Nel corso degli ultimi due anni, complice anche l’emergenza sanitaria, il “digitale” in tutte le sue sfaccettature è diventato un “mezzo” importante all’interno del processo di apprendimento dei nostri alunni. Alunni e docenti si sono trovati catapultati in un mondo diverso dal solito; mondo che ha regalato tante opportunità ed al contempo anche tante sfide. Immergersi nel “mare digitale” significa prendere coscienza di quelle che sono le molteplici potenzialità di qualsiasi strumento si voglia utilizzare. Ecco perchè nasce l’esigenza di questo progetto: immergere gli alunni in questo “mare”, fare rete con altre realtà didattiche piccole e grandi, confrontarsi e condividere informazioni, punti di vista, emozioni e farne un “laboratorio permanente” promuovendo un modello innovativo e socialmente inclusivo. L’innovazione delle metodologie di insegnamento e apprendimento rappresenta una sfida fondamentale per il miglioramento dell’efficacia didattica e per l’acquisizione delle competenze tecniche, creative, digitali, delle competenze di comunicazione e collaborazione, delle capacità di problem solving, di flessibilità e adattabilità al cambiamento, di pensiero critico. Uno degli strumenti usati in attività stimolanti per gli alunni all’interazione ed all’apprendimento è senz’altro la realtà aumentata e la realtà virtuale. La realtà aumentata è quella visione di un ambiente reale che si arricchisce con uno o più strati virtuali attraverso app da installare in uno smartphone o tablet. La realtà virtuale invece ci permette di vivere un’esperienza immersiva in una realtà “altra” grazie all’utilizzo di dispositivi tecnologici; coinvolgendo uno o più dei cinque sensi offre la possibilità di vivere esperienze straordinarie e sfumature simil reali.