“Mens sana in Capraia sana”: la locuzione latina è tratta dalle Satire di Giovenale ma il significato che oggi gli diamo è quello anticipato da Aristotele nella “Politica” che proponeva come modello di scuola ed educazione l’idea che corpo e anima si potessero sviluppare soltanto insieme. Rielaboriamo questo concetto certi che, per avere sane le facoltà dell’anima, bisogna aver sane anche quelle del corpo, in virtù dell’unità psicofisica.
Il nostro progetto prende spunto anche da un’altra meditazione scritta da John Donne nel ‘600: “No man is an island”, meditazione che è diventata il fil rouge della didattica nella scuola della nostra isola. Abbiamo osservato che la mancanza di contatto dei nostri scolari con classi più ampie e variegate e l’abitudine a relazionarsi con pochi coetanei, porta i bambini a sviluppare comportamenti individualistici e poco inclini al confronto.
Da questa riflessione, cercheremo di utilizzare lo sport di squadra come naturale antidoto per atteggiamenti autoreferenziali ed egoici.